lunes, 13 de septiembre de 2010

Alcune parole...

Per Dante Alighieri:

Queste parole si leggon nel viso
d'un'angioletta che ci e apparita:
e io che per veder lei mirai fiso,
ne sono a rischio di perder la vita;
pero ch'io ricevetti tal ferita
da un ch'io vidi dentro a li occhi sui,
ch'i' vo piangendo, e non m'achetai pui...

I am living in a trap of my own creation, 
unable to express anything due to my self-tied chains.
I am a man in the depths of obsession
torturing myself every minute of every day. 
Eyes open or closed it makes no difference,
Angel or daemon I can not discern
but you are an ever present resident in my head.

Per Giacomino Pugliese:

La dolze ciera piagente
e li amorosi semblanti
lo cor m'allegra e la mente
quando mi pare davanti,
si volentieri la vio
quella cui eo amai;
la bocca ch'eo basciai
ancor l'astetto e disio!

L'aulente bocca e le menne
de lo petto ciercai,
fra le mie braza la tenne;
basciando mi dimandai:
"Messer, se venite a gire,
non facciate adimoranza,
che non esti bonna usanza
lassar l'amore e partire."

Allotta ch'eo mi partivi 
e dissi: "A Deo v'accomando"
la bella guardo 'nver mivi,
sospirava lagrimiando;
tant'erano li sospiri
ch'a pena mi rispondia:
e la dolze donna mia
non mi lassava partiri.

Eo non fuivi si lontano
che lo meo amor v'ubriasse,
ne non credo che Tristano
Isaotta tanto amasse.
Quando vio venir l'aulente,
infra le donne apariri,
lo cor mi trae di martiri
e ralegrami la mente.

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